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4 cose +1 da sapere sul latte artificiale

Stai alimentando il tuo bimbo con il latte in polvere o stai dando l’aggiunta di latte artificiale?

Scopriamo insieme 4 cose +1 da sapere sul latte artificiale che potrebbero sorprenderti rispetto all’alimentazione del tuo bimbo.

1. La cacca cambia

 

Le evacuazioni sono sempre fondamentali per capire se il tuo bimbo mangia abbastanza.

Ma sapevi che i bimbi alimentati con la formula fanno un diverso tipo di cacca rispetto a quelli alimentati al seno?

Questa cosa potrebbe stupirti, soprattutto se sei passata da una alimentazione al seno ad una alimentazione mista o con il latte artificiale.

Cambia tutto: odore, consistenza, quantità, colore e soprattutto frequenza.
Questo accade perchè la flora batterica del nostro intestino cambia a seconda di cosa mangiamo e lo stesso accade a quella del bimbo.

Di solito i genitori dei bimbi che passano dal latte materno alla formula dicono che la cacca diventa più consistente, più scura e più densa: i bimbi alimentati artificialmente possono inoltre sperimentare un pochino di stitichezza.

 

2. La digestione del latte artificiale è diversa

 

E’ vero che i bimbi alimentati col latte artificiale fanno pause più lunghe fra le poppate?

Vero e c’è un perchè!
Il latte materno e il latte artificiale contengono entrambe delle proteine, il siero di latte e la caseina.

 

Nel latte materno c’è più siero di latte, più facile da digerire e quindi dall’assimilazione più veloce rispetto alla caseina.

 

Il latte artificiale invece ha una predominanza di caseina, che fa digerire il bimbo più lentamente.

 

Prima che questo ti porti a pensare che dare il latte artificiale lo farà dormire di più, ricorda che ogni bimbo è differente e anche il suo sonno lo è: moltissimi bambini alimentati con formula mangiano e si svegliano tanto spesso quanto i bimbi allattati al seno. Puoi approfondire questo argomento nella nostra guida gratuita:

il sonno dei bambini, strategie per dormire meglio e di più”.

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3. Attenzione alle allergie

 

Il latte artificiale viene formulato sulla base del latte vaccino. Può quindi verificarsi che il tuo bimbo abbia una reazione allergica alle proteine del latte vaccino contenute nel latte artificiale.

L’osservazione del tuo bambino e delle sue evacuazioni potrà essere un campanello d’allarme di questa reazione: la prima cosa che potresti vedere è sangue oppure muco nelle feci, che significa infiammazione intestinale e quindi possibile allergia.

Altri segnali che possono dirti se qualcosa non va sono diarrea, vomito, agitazione/”coliche” in corrispondenza delle poppate oppure eruzioni cutanee. Un bimbo costantemente disturbato e che piange frequentemente possono essere altri sintomi da non sottovalutare.

Se il bimbo dovesse risultare allergico al latte artificiale a base di latte vaccino, il tuo medico ti dirà quale latte utilizzare in alternativa.

 

4. Bambini differenti = quantità differenti

 

Anche i bimbi alimentati con latte artificiale mangiano in maniera diversa e va individualizzato il loro pasto.

 

Studi recenti consigliano di utilizzare lo stesso metodo dell’allattamento al seno: allattamento a richiesta del bambino, basandosi sulle sue esigenze e controllando che faccia regolarmente pipì e cacca nelle 24ore. Dovrai contare 5/6 pannolini di pipì ben bagnati  e almeno due di cacca, sebbene un bimbo alimentato artificialmente potrà magari evacuare meno. Per capire quanta pipì è “un pannolino” utilizza un cucchiaio da minestra e metti due cucchiaiate d’acqua in un pannolino pulito: ecco, quel pannolino conta uno!

 

In questo caso è importantissimo seguire una regola di base: la quantità che il pediatra ha prescritto per il bimbo deve essere la tua guida per la quantità giornaliera da dare al bimbo.
Ad esempio, se il pediatra ha prescritto 7 pasti da 90, che sono quindi 630 ml di latte, suddividili nella giornata secondo le richieste del bimbo: la prima poppata magari sarà molto affamato e chiederà 100, quella successiva 30, quella dopo ancora 50… l’importante è che il conto finale sia 630 ml.

 

Ci potranno essere giornate in cui li prenderà tutti e giornate in cui ne vorrà un po’ di più o un po’ di meno, sii flessibile e fidati di lui.

 

Monitora attentamente l’accrescimento col pediatra che potrà eventualmente applicare dei correttivi: di solito la quantità viene calcolata sulla base del peso del bimbo, ma ci sono bimbi particolarmente mangioni e quelli meno!

 

+1. Il latte artificiale è uguale per legge!

 

Sapevi che esiste una legge che regola la composizione del latte artificiale? E’ il Decreto 09 aprile 2009 , n. 82 e in particolare nell’allegato I vengono stabiliti criteri strettissimi per la composizione del latte formulato per bambini.

 

Il latte che dai al tuo bimbo quindi è sottoposto a controlli molto stretti e sono poche le modifiche che possono essere attuate dai produttori di latti artificiali.

 

Molte mamme mi riferiscono che il loro bimbo preferisce un latte piuttosto che un altro ed è plausibile: sebbene minime, ci sono differenze che possono far cambiare di gusto il prodotto e quindi fai bene ad assecondare i gusti del tuo bimbo se se ne presentasse la necessità.

Ma allora esiste un latte migliore di un altro? Il latte antirigurgito è veramente anti rigurgito? Scopriamolo insieme nel prossimo articolo!

 

di Katia Micheletti

Consulente Professionale in allattamento materno IBCLC, tutor d’aula, formatrice, mamma

 

Credits immagine

Beki su Pixabay

 

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