Temi: allattamento

Il bimbo dorme poco: avrà fame?

L’aggiunta prima di dormire lo fa dormire di più o no?

 

Quando un bimbo non dorme, o dorme poco, la prima cosa a cui si tende a pensare è “avrà fame!”.

La soluzione a cui spesso ricorrono le mamme è un biberon di latte artificiale prima di dormire, anche se allattano al seno, oppure l’introduzione dei cibi solidi precocemente con la pappa serale.

In realtà, il sonno dei bimbi è molto diverso da quello degli adulti: nei primi mesi di vita, infatti, il sonno REM, cioè quello leggero, è preponderante rispetto a quello non REM.
REM significa Rapid Eye Movement (movimento rapido degli occhi), è un momento in cui oltre agli occhi potresti vedere il tuo bimbo muovere la bocca e le braccia e le gambe ed è fondamentale per due motivi principali:

  • per la corretta crescita neurologica
  • come fattore protettivo nei confronti della SIDS, cioè la sindrome della morte in culla.

Cercare di aumentare in maniera artificiosa, attraverso il latte artificiale o i cibi solidi, la lunghezza del sonno del tuo bambino, ha diverse controindicazioni e non è scientificamente dimostrato che funzioni!

Se tuo figlio dorme poco e male le cause possono essere molteplici, scarica subito la nostra guida completa sul sonno dei bambini per avere utili informazioni e suggerimenti pratici su come dormire tutti di più e meglio nel rispetto dello sviluppo fisiologico del bambino.

 

Dare l’aggiunta di latte non serve

Non esistono evidenze a livello scientifico che dare l’aggiunta di latte artificiale o la pappa serale farà dormire di più il tuo bimbo. Anzi, il tuo bimbo potrebbe dormire meno per la reazione causata dal latte artificiale o dai cibi solidi.
Ad esempio, un pasto di cibi solidi, soprattutto nel caso di un bambino sotto i sei mesi di vita, potrebbe causargli dolori alla pancia.

Uno studio molto recente e completo ci dice che un bibe non farà dormire di più il tuo bimbo: questo studio non ha trovato alcuna differenza fra bimbi a cui venivano somministrati biberon o cibi solidi prima della nanna da quelli a cui non venivano dati.

Latte artificiale, digestione più difficile

Il latte artificiale dovrebbe essere utilizzato solo quando effettivamente necessario e indicato dal punto di vista medico e non quando il latte di mamma è disponibile, sia al seno che tirato.

Il latte artificiale è più difficile da digerire rispetto al latte materno e richiede un grosso lavoro all’apparato digerente, dato che non è specie specifico.
Cosa vuol dire “specie specifico”? Significa che ogni specie produce il proprio latte che è completamente adeguato al proprio cucciolo, è appunto “specifico” per l’organismo, mentre il latte formulato non lo è.

I bimbi alimentati con il latte artificiale, inoltre, tendono a far passare più tempo fra un pasto e l’altro e questo potrebbe mettere a rischio la corretta gestione dell’allattamento al seno, andando a compromettere il meccanismo di domanda e offerta.

Nel preparare il latte in polvere inoltre bisogna stare molto attenti alle procedure per evitare di incorrere in pericoli per la salute del tuo bimbo (leggi il mio articolo su Come preparare correttamente e in modo sicuro il latte in formula).

Introdurre i cibi solidi prima dei sei mesi non è consigliato

Diversi organismi nazionali ed internazionali, Ministero della Salute e OMS per citare i due maggiori, consigliano di aspettare i sei mesi di vita ad introdurre cibi solidi. L’intestino del bimbo infatti non è pronto prima dei sei mesi a ricevere altro cibo che il latte materno o il latte appositamente formulato e questo, oltre al rischio di dolori addominali, può comportare una maggiore predisposizione all’insorgenza di allergie alimentari.

Il fisiologico sonno breve protegge il bimbo

Il sonno breve del bimbo è fisiologico: se il tuo bimbo dorme poche ore lo fa per proteggersi! Un sonno lungo non è fisiologico in un neonato e i frequenti risvegli sono un fattore protettivo nei confronti della SIDS (Sindrome della morte in culla).

Le ricerche infatti dimostrano che un sonno profondo e molto lungo indotto artificiosamente potrebbe metterlo a rischio rispetto alla SIDS a causa dell’immaturità neurologica del bambino fino all’anno di vita.

Mi sento esausta! Cosa posso fare per dormire di più?

Se ti senti esausta, hai tutte le ragioni del mondo per esserlo! Anch’io ho avuto un bimbo sfidante e avrei fatto di tutto per dormire di più.

Noi di Lallafly abbiamo pensato una guida gratuita con dei suggerimenti pratici per aiutarti a comprendere al meglio la fisiologia del tuo bimbo e trovare delle strategie per dormire tutti di più e meglio…

 

di Katia Micheletti

Consulente Professionale in allattamento materno IBCLC, tutor d’aula, formatrice, mamma

 

07 Aprile 2017

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